Capire come funziona la conversione del peso dei cibi da cotti a crudi può tornare molto utile quando si segue un piano nutrizionale. Se sei solita fare il meal prep o mangiare gli avanzi della sera prima, ti sarà capitato di chiederti il peso di una determinata porzione a crudo.
In questo articolo vediamo alcuni consigli pratici su come fare senza utilizzare tabelle o convertitori automatici.
Ma prima, occorre fare qualche piccola premessa.
Cambiamento del peso degli alimenti in cottura: come funziona?
Il peso di un alimento varia in funzione di 2 fattori:
- COMPOSIZIONE INTRINSECA influenzata dagli “scarti” (es. buccia, nocciolo) e dal quantitativo di acqua e fibre;
- MODALITÀ DI COTTURA (bollitura, frittura, cottura in padella, ecc.)
Come è ovvio che sia, ogni alimento varia il proprio peso in cottura in modo diverso. Prendiamo ad esempio carote e spinaci: sono entrambe verdure, le prime sono però più fibrose e idratate. Stesso gruppo alimentare ma differente composizione intrinseca, e, di conseguenza, differente variazione di peso post-cottura.
Di quanto cambia il peso tra crudo e cotto? Tabella di conversione
Alcuni alimenti appartenenti allo stesso gruppo alimentare variano di peso in modo piuttosto omogeneo.
In particolare, sappiamo che:
- Pasta e cereali in chicco aumentano il loro peso di 2-2,5 volte;
- La pasta all’uovo fresca incrementa il suo peso di 3 volte;
- Carne e pesce, perdendo acqua, tendono a diminuirlo fino al 35%;
- I legumi cotti arrivano a triplicare il loro peso rispetto a quelli crudi;
- Tranne alcune, come il cavolo verza e il cavolo cappuccio, tutte le verdure perdono tra il 10 e il 20% del loro peso.
Questo ci può aiutare a capire in modo molto veloce il peso a crudo. Infatti, per convertire il peso di un alimento cotto, occorre dividerne il peso per il suo fattore di conversione.
Alimento | Fattore di conversione |
Pasta | 2 |
Pasta all’uovo secca | 3 |
Riso, cereali in chicco | 2,5 |
Ceci | 3 |
Fagioli, lenticchie | 2,5 |
Se quindi vogliamo sapere a quanti grammi da crudo corrispondono quei 150 gr di riso avanzato in frigo, il calcolo da fare sarà:
150:2,5 = 60g → quantità di riso crudo
Dieta senza pesare gli alimenti: si può fare?
All’inizio di un percorso nutrizionale pesare gli alimenti rappresenta un’importante presa di consapevolezza in merito a quelle che sono le proprie porzioni ed esigenze nutrizionali. Detto questo, il peso di ogni cibo non deve diventare un calcolo da ragionieri.
È infatti raccomandabile “allenare” l’occhio a riconoscere le quantità, oppure ricorrere ad alcune misure “casalinghe” che ci saranno utili anche fuori casa.
Per esempio, si può considerare approssimativamente che:
- 1 bicchiere piccolo = 125 ml di latte o yogurt
- il palmo di una mano = 100-150g di pesce e carne cotti
- un pugno = 120-150 g di legumi cotti
- un pugno o 3 cucchiai = 60g di pasta/riso/cereali in chicco
- un pugno = 50-60g di pane
- ½ piatto piano = porzione di verdure consigliate (250g)
- 1 cucchiaio = 10 ml di olio
Per evitare di sviluppare un rapporto eccessivamente attento ai numeri e alla bilancia pesa alimenti, il consiglio è quello di praticare la flessibilità. A seconda delle situazioni, potrai aiutarti con metodi alternativi di porzionamento degli alimenti e regolarti in base alle tue personali esigenze. Il segreto di un buon piano nutrizionale è in primis viverlo serenamente.
Dott.ssa Elena Quacci – Team Nutrition
17 Ottobre 2022