Fame emotiva: 7 punti che possono aiutarti | SGProgram

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Fame emotiva: 7 punti che possono aiutarti | SGProgram

Ci troviamo in una situazione in cui per forze di causa maggiore siamo stati costretti a fermarci, a mettere in discussione la nostra vita, le nostre priorità e tutto ciò che finora abbiamo creato con grandi sacrifici.
Ognuno di noi, nel suo piccolo, sta cercando di gestire questo momento del tutto inaspettato al meglio, ma purtroppo può capitare che la nostra volontà non basti, facendo nascere in noi una serie di emozioni negative che ci spingono a cercare gratificazione nel cibo. Frustrazione, rabbia, noia e solitudine possono dare origine alla tanto temuta fame emotiva ed avere a disposizione una cucina h24 di certo non ci aiuta.

 

 

Come gestire questa situazione al meglio: 7 punti che possono aiutarti.

 

1. Ascoltati e identifica l’emozione che è alla base di questo impulso incontrollato. Sei triste? Sei annoiata? Stai vivendo un momento di stress?
Prova a tenere un diario e ad annotare tutti gli stati d’animo ed eventuali meccanismi di compensazione che tendi a mettere in atto.

lmpariamo innanzitutto a comprendere cosa accade in questi momenti e successivamente ad accettarli: due step fondamentali che devono essere alla base di questo percorso che probabilmente non sarà semplice ma neanche impossibile!

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2. Pensa a ciò che ti fa stare veramente bene, a ciò che ti aiuta a liberare la mente. Trova un’attività che ti piace e che ti tiene occupata, ma soprattutto che ti gratifichi, distraendoti dal cibo.
Un’idea potrebbe essere fare una sessione di allenamento, un bel bagno caldo, del fai da te, una lunga videochiamata con qualcuno a cui vuoi bene… Insomma trova qualcosa che ti tenga impegnata in base alle esigenze del momento!

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3. Se ti è possibile, cerca di non tenere in casa alimenti ipercalorici o cibo spazzatura che possa indurti facilmente in tentazione… è un trick tanto semplice quanto efficace!

 

4. Ogni tanto coccolati con del cibo goloso ma sano! Ad esempio due quadratini di cioccolato fondente (cacao >85%) potrebbero aiutare! Una coccola ogni tanto rientra in un percorso di “normalità” ed è importante concedercela: è un qualcosa che ci soddisfa, ci gratifica e ci aiuta a non cadere in tentazione al primo momento NO!

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5. Tieni in frigo delle verdure già pulite, come ad esempio dei finocchi, delle carote o del sedano… Ti aiuteranno in “caso di emergenza”! Hanno un elevato potere saziante e non incidono nella giornata alimentare!

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6. Non eliminare i carboidrati per compensare uno “sgarro”! I carboidrati sono una fonte energetica e se non assunti per un lungo periodo potrebbero portare ad un blocco metabolico.
Impara ad utilizzarli nelle giuste quantità e a sceglieteli in maniera corretta!
Limita il consumo degli zuccheri semplici, li puoi trovare ad esempio nelle bevande zuccherate, nei dessert, nelle caramelle etc… Causano un rapido incremento della glicemia con una conseguente ipoglicemia, causa di precoce senso di fame e voglia di dolce.
Prediligi quindi il consumo di cereali integrali, ricchi di fibre, che evitano i picchi glicemici e garantiscono un maggior senso di sazietà nel tempo. Inoltre contribuiscono al benessere intestinale garantendo una maggiore regolarità del transito e nutrendo la flora batterica!

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7. In caso di fame nervosa anche il magnesio, la griffonia, la rodiola rosea, la melissa, la valeriana ed il biancospino potrebbero essere dei validi alleati! Ricorda però che non esiste rimedio che possa “lavorare” al posto tuo, la voglia di cambiamento deve partire da te! Grinta e determinazione ripagano sempre, sta a noi riuscire a trovare il coraggio per rimboccarci le maniche e fare tutto il fattibile per poter stare finalmente bene!

 

E se dovesse succedere: perdonati!

Nel caso in cui dovessi comunque cadere in tentazione non colpevolizzarti!
È capitato, sono cose che possono succedere e per ricominciare il primo passo è perdonarsi! Non sentirti sconfitta, d’altronde un pasto extra in più non rovinerà tutti gli sforzi fatti fin’ora, proprio come un giorno di dieta di certo non può essere sufficiente per raggiungere i nostri obiettivi!
Concentrati invece sul capire la causa scatenante di questa azione e su come poter agire nel caso in cui si dovesse ripresentare! Insomma, come una guerriera, indossa la tua armatura e prepara tutto il necessario nel caso in cui il nemico si dovesse ripresentare!
Infine, non perdere di vista te stessa e i tuoi obiettivi, ci sono momenti in cui ci si può applicare solo al 50%, altri al 100%. Quello che conta è mettere sempre tutto il nostro impegno nelle cose!

 

Dott.ssa Nancy Grillo – Biologa Nutrizionista

09 Maggio 2020