Ottobre è il mese dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno, una patologia che ogni anno colpisce migliaia di donne in Italia e nel mondo.
Un mese simbolico, ma anche un invito concreto a ricordare che la prevenzione è l’arma più efficace: visite regolari, screening e uno stile di vita sano possono davvero fare la differenza.
Prima di tutto, è fondamentale affidarsi a controlli di prevenzione e visite periodiche con professionisti qualificati.
Solo il confronto con il proprio medico o con specialisti può garantire una valutazione accurata e personalizzata della salute.
Le indicazioni che seguono sono consigli generici di benessere e prevenzione, da considerare come supporto a uno stile di vita sano, mai in sostituzione di un parere medico.
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la salute si costruisce giorno dopo giorno, anche attraverso le nostre scelte quotidiane, a tavola e nel movimento.
Alimentazione e prevenzione: cosa dice la scienza
Numerosi studi dimostrano che una dieta equilibrata, associata a un corretto stile di vita, può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare diversi tipi di tumore, compreso quello al seno.
Non esiste un singolo “cibo magico”, ma un modello alimentare complessivo che protegge la salute: come, ad esempio, la dieta mediterranea.
Un modello semplice e sostenibile, caratterizzato da abbondanza di vegetali, legumi, cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesce e un consumo moderato di latticini e carne rossa.
Cosa privilegiare nella tua alimentazione quotidiana
🌾 Cereali integrali
Hanno più fibre e micronutrienti rispetto ai raffinati, aiutano a mantenere stabile la glicemia e favoriscono la salute intestinale.
🫘 Legumi
Fonte di proteine vegetali, ricchi di fibre e fitoestrogeni naturali, utili per l’equilibrio ormonale.
🫒 Olio extravergine di oliva e pesce azzurro
Forniscono grassi “buoni” e omega-3, che aiutano a contrastare i processi infiammatori.
🥦 Frutta e verdura di stagione
Ricche di fibre, vitamine e fitocomposti (carotenoidi, polifenoli, flavonoidi) con azione antiossidante e antinfiammatoria.
In particolare:
- Verdure crucifere (broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles) per il contenuto di sulforafano.
- Frutti rossi e di bosco, grazie agli antociani che proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
🥜 Frutta secca e semi oleosi
Ottime fonti di acidi grassi insaturi e micronutrienti come zinco, magnesio e vitamina E.
Cosa limitare (e perché)
- Carni rosse e lavorate: un consumo eccessivo è associato a un rischio maggiore di neoplasia.
- Zuccheri semplici e farine raffinate: favoriscono picchi glicemici e infiammazione cronica.
- Alcol: anche piccole quantità possono aumentare il rischio di patologia; meglio limitarlo o evitarlo.
- Grassi saturi e trans: ridurre fritti, snack industriali e fast food è un gesto concreto di prevenzione.
Il ruolo del peso corporeo
Sovrappeso e obesità rappresentano fattori di rischio importanti, soprattutto dopo la menopausa.
Un’alimentazione equilibrata non serve solo a “stare in forma”, ma a mantenere un peso salutare e un metabolismo equilibrato.
Il tessuto adiposo, infatti, in post-menopausa diventa una fonte di estrogeni e contribuisce a mantenere uno stato di infiammazione cronica, terreno fertile per lo sviluppo di diverse patologie.
Per questo è fondamentale farsi seguire da una nutrizionista o da una specialista qualificata, che possa creare un piano alimentare bilanciato e personalizzato, in linea con le proprie esigenze di salute, il proprio stile di vita e gli obiettivi individuali.
‼️ Mantenere un peso adeguato non è una questione estetica, ma una scelta di salute consapevole.
Anche a parità di BMI, una percentuale più alta di massa grassa rispetto alla massa muscolare è associata a un rischio maggiore.
Per questo l’obiettivo non deve essere solo “dimagrire”, ma migliorare la composizione corporea, attraverso:
- Alimentazione equilibrata, senza restrizioni estreme.
- Attività fisica regolare, che tonifica, stimola il metabolismo e sostiene la salute ormonale.
- Stile di vita attivo, anche nella quotidianità (camminate, scale, movimento costante).
L’esercizio fisico è un vero fattore protettivo.
Le donne attive mostrano un rischio minore di sviluppare la malattia rispetto a chi conduce una vita sedentaria.
I benefici del movimento:
- Equilibrio ormonale: regola i livelli di estrogeni e insulina.
- Riduzione dell’infiammazione: abbassa i marker infiammatori cronici.
- Gestione del peso: contrasta sovrappeso e obesità.
- Sistema immunitario più forte: stimola le difese naturali dell’organismo.
Bastano 30 minuti di attività moderata (come camminate, allenamenti a corpo libero o sessioni SGPworkout) per migliorare sensibilmente i parametri di salute.
Ottobre Rosa: un promemoria per tutto l’anno
L’Ottobre Rosa ci ricorda che la prevenzione parte dagli screening e dalle visite periodiche, ma continua ogni giorno con le nostre abitudini.
Mangiare in modo equilibrato, muoversi con regolarità, dormire bene, non fumare e ridurre lo stress sono gesti semplici ma potentissimi.
💗 Ricorda: questi sono consigli generici di benessere e non sostituiscono in alcun modo una valutazione medica o un percorso personalizzato. È sempre importante affidarsi a professionisti qualificati per controlli di prevenzione regolari e approfonditi.
La prevenzione è anche costanza, ascolto e cura quotidiana.
In SGP crediamo che benessere e prevenzione vadano di pari passo: movimento, equilibrio e amore per sé stesse sono i pilastri di una vita sana.
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A cura della Dott.ssa Emma Angeli, Biologa Nutrizionista del nostro Team Nutrition
13 Ottobre 2025