STO SFRUTTANDO LE MIE POTENZIALITÀ?

Motivation

6 min

STO SFRUTTANDO LE MIE POTENZIALITÀ?

Non ci riesco.”

“È troppo difficile.”

“Non sarei all’altezza.”

“Non so come gestire tutto questo.”

“Non saprei da dove partire.”

“Sono confusa.”

Le riconoscete vagamente queste frasi? Nell’arco di questi anni abbiamo imparato a prestare molta attenzione alle parole che usiamo con noi stesse e con gli altri perché ne abbiamo compreso l’importanza. Le nostre parole, le etichette che ci diamo e le nostre credenze rappresentano la nostra realtà, condizionando tutto quello che facciamo. Ma attenzione: cos’è che fa davvero la differenza tra chi riesce a raggiungere dei traguardi e chi invece finisce con il passare un anno identico a quello passato?

Certamente non mi sentirete mai sostenere che per raggiungere un obiettivo basta mettersi davanti allo specchio ogni mattina e dirsi “tu ce la puoi fare”. Per quanto le nostre parole condizionino la nostra realtà, serve ben altro per riuscire a cambiare verso la direzione desiderata: CHIAREZZA, AZIONE COSTANTE , PIANIFICAZIONE, EQUILIBRIO, RESILIENZA.

1. FAI CHIAREZZA: c’è un video che ricorderò per sempre. Probabilmente l’ho già condiviso con voi tempo fa, ma voglio farlo nuovamente. ( Ve lo lascio alla fine della newsletter e vi consiglio di guardarlo dopo averla letta). Quando sei nel bel mezzo di una crisi, le persone che ti circondano, che prendi come modello per influenzarti, hanno un potere incredibile che ti segnerà per sempre. Quando stai male emerge l’insicurezza, hai bisogno di maggiori conferme e di sostegno, ma è proprio da questo momento che le persone hanno la possibilità di uscirne o più forti o ancora più deboli. Più decise o più confuse di prima. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno, e nessuno basterà mai a se stesso, ma quando ci troviamo a voler fare chiarezza su ciò che vogliamo, sostengo da sempre che sia un momento da affrontare in una preziosa solitudine, arricchita eventualmente da libri o pensieri scelti da noi. Io ho commesso molti errori si, ma riprenderei altre 100 volte la decisione di partire da sola nel momento in cui mi sentivo persa. Ho instaurato un rapporto intimo con i miei pensieri e con le mie emozioni. Ero partita come se fossi un vaso pieno di acqua torbida inquinato da condizionamenti esterni, opinioni e giudizi. Tornando però, mi sentivo svuotata. Non ero più piena, ma potevo di nuovo riempirmi attraverso una curiosa ricerca che ha ridato il senso alla mia vita.

“Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.” – Socrate.

 

Ma cosa intendiamo per fare chiarezza? Come sempre, ognuno avrà la sua interpretazione anche su questo e con voi dunque non condivido una verità assoluta, ma la mia opinione: fare chiarezza per me non significa sapere esattamente cosa si voglia dalla vita da oggi fino a 20 o 30 anni. Fare chiarezza non significa non vacillare o non dover mai cambiare idea, ma significa sentire e comprendere continuamente dentro di sé le emozioni e le situazioni che più ci fanno sentire meglio, per poi cercare di costruire la nostra realtà. Cosa voglio per me? Quando mi sento bene? Come voglio vivere le mie giornate? Quanto nel mio lavoro mi sento soddisfatta? Quali sono le circostanze che più mi regalano emozioni?

Ecco cosa significa fare chiarezza per me. Chiedersi questo in maniera proattiva serve per aggiustare continuamente il tiro della nostra vita verso la direzione desiderata. Io per esempio sono sempre più convinta che ho bisogno di viaggiare e fare esperienze lontano dalla routine di Milano. Ho bisogno della natura perché so che quando ne sono immersa, emerge la versione migliore di me. Vi porto anche un esempio sul lavoro: faccio schede di allenamento da 10 anni. Il mondo del fitness, gli esercizi sono una delle mie più grandi passioni, ma non mi bastavano più per esprimermi al meglio. Nel tempo capivo che ogni volta che scrivevo i miei happy friday, quando preparavo le mie dirette, mi sentivo viva! Cogliere questa emozione mi ha fatto prendere nel tempo delle decisioni. La chiarezza, ragazze mie, è potere e la buona notizia è che si può sbagliare, ci si può perdere, ma poi abbiamo sempre la possibilità di scegliere. Ognuna sicuramente con dei propri limiti dati dalla famiglia o altro, ma è per questo che ritorna fondamentale rimanere concentrate su di noi e non sugli altri perché ogni cosa che si legge o si impara la si deve cucire su di sè.

2. PIANIFICA: il nostro potenziale non può essere espresso vivendo le giornate come vengono. La pianificazione ci permette non solo di ottenere più risultati, ma anche di comprendere meglio come stiamo impiegando il nostro tempo. Una volta che abbiamo capito attraverso la chiarezza in che direzione vogliamo spingere la nostra vita o più semplicemente abbiamo colto un obiettivo specifico, abbiamo bisogno di una strategia per raggiungerlo: cosa è necessario fare ogni giorno? Quando lo faccio e come?

Personalmente trovo efficace pianificare la mia giornata il giorno prima. Tengo un diario dei pensieri giornalieri in cui scrivo i miei obiettivi futuri, le mie idee, le mie frasi e uno invece con delle cose più pratiche scrivendo sempre le tre priorità del giorno successivo che devo assolutamente portare a termine. Non esiste un modello di pianificazione assoluto, non esistono orari magici in cui alzarsi e poter così cambiare la tua vita, perché ciò che conta non è mai il mezzo, ma la sostanza che lo compone.

Potremmo trovarci di fronte ad una persona che pianifica tutto nel dettaglio e che si alza alle 5 del mattino ogni giorno, ma magari è infelice perché non si è mai fermata a chiedersi se quello per cui lavora tanto gli piace. Ecco perché è importante la prima fase della chiarezza, ed ecco perché è importante non copiare modelli di pianificazione di altri, ma prendere ispirazione per poi rielaborare sempre secondo le proprie necessità .

3. PASSA ALL’AZIONE: qui nascono due aspetti che voglio condividere. Il primo è chiederci quante volte abbiamo nascosto la nostra pigrizia e insicurezza con un banale “non ci riesco”, e il secondo è riflettere sul fatto che spesso la mancanza di obiettivi e stimoli nasce proprio dalla mancanza di azione. Come possiamo pretendere di volere chiarezza nella nostra vita quando ci limitiamo a fare sempre le stesse cose? Il vortice della noia lentamente ci impigrisce reprimendo i nostri veri istinti ed è questo a mio avviso la causa principale di ansia, stress, fame nervosa e molto altro. Per scuoterci abbiamo bisogno di uscire dai soliti schemi e finalmente darci la possibilità di fare qualcosa di nuovo che possa farci comprendere meglio che cosa sia più o meno giusto per noi. Eliminiamo la presunzione di poter cambiare tutto e subito perché si rischia di andare in contro a troppe resistenze tutte insieme, e cerchiamo di mettere in pratica piccoli azioni, che avranno il potere non solo di creare abitudini positive necessarie per il raggiungimento di qualsiasi scopo, ma anche di farci provare sensazioni di piacere che sappiamo essere per noi molto importanti.

AD MAIORA.

Vi voglio bene

La vostra SELLY

03 Aprile 2020