Un cambiamento non può avvenire dall’oggi al domani, lo sappiamo tutte eppure spesso ci sfidiamo e pretendiamo da noi qualcosa che neppure la persona più motivata e determinata può ottenere in poco tempo.
Per cambiare abitudini, inserirne di nuove ci sono molte variabili da prendere in considerazione. Sicuramente il tempo, la pazienza, ma a pensarci bene c’è una cosa che sottovalutiamo, o meglio, che non crediamo fondamentale, quando in realtà è la base di ogni cosa: l’esperienza sensoriale ed emotiva che quella nuova azione ci fa provare. Che sia una cattiva abitudine da eliminare, o una nuova da introdurre, saremo guidati dalle sensazioni che queste portano nella nostra vita. Una volta capito cosa vogliamo davvero per noi, i sensi ci aiuteranno ad allontanarci da ciò che ci fa star male, e ci spingeranno invece verso quello che ci fa stare bene.

Un cambiamento non può avvenire se prima non ne conosciamo i benefici. Sapete che amo fare esempi, perché non c’è nulla di più esplicativo e utile per spiegare al meglio un concetto. Una persona non comincerà mai ad essere costante con gli allenamenti e a mangiar bene solo perché qualcuno glielo dice. Per costruire un percorso sostenibile è fondamentale iniziare a piccoli passi, provando ogni giorno qualcosa di nuovo e ascoltando ciò che il tuo corpo e i tuoi sensi ti comunicano una volta fatto. Predisporsi al cambiamento, accettarlo come parte della propria vita è un passo importante, ma deve essere stimolato con le giuste condizioni. Quando si sceglie di fare qualcosa per se stesse, nella maggior parte dei casi è perché qualcosa nella propria giornata non va, per cui per arrivare a modificare comportamenti che sono da tempo parte di noi è necessario darsi micro obiettivi e gioire ad ogni piccolo traguardo. Pensate all’allenamento, alle giornate in cui si è poco predisposte nel farlo. Spesso mi dite “Vorrei avere la tua costanza”. Eh ragazze mie, siamo tutte umane, e anche io ho sempre voglia di farlo, eppure ho imparato ad ascoltarmi davvero nel profondo e, se percepisco che è solo pigrizia, mi fermo e visualizzo le sensazioni meravigliose che le endorfine post workout hanno su di me. Credetemi nel 99% funziona sempre. Idem con il cibo: quando voglio concedermi qualcosa fuori dalla mia routine lo faccio, ma se comprendo che la mia fame è puramente emotiva, prima di cedere a qualcosa che poi mi farà sentire gonfia e poco attiva, evito e distolgo l’attenzione da quel momento, attuando scelte davvero consapevoli. Riuscirci è possibile solo ascoltandosi davvero, vivendo tutto non come una rinuncia o qualcosa di obbligato, ma come pura volontà positiva.

Crearsi le circostanze giuste per perseguire i nostri obiettivi è importante nella costruzione di un’abitudine. Per poterla rendere parte di una nostra vita è quindi imprescindibile ascoltare e farsi guidare dalla gratificazione che il suo compimento ci lascia.
Una volta entrata nella tua vita, una volta fatta esperienza delle emozioni che ci porta, sarà davvero difficile farne a meno.

Questo venerdì ho pensato di regalarvi un’esperienza da vivere insieme.
Proprio settimana scorsa vi raccontavo di quanto sia bello svegliarsi e come prima cosa prendersi cura di se stesse e del proprio corpo, per questo motivo ho creato per voi una routine da eseguire al mattino nel letto o sul tappetino. Eseguire 20’ di stretching ogni mattina è diventata una mia nuova abitudine e mi piacerebbe che provaste anche voi.

Vi lascio in APP nella sezione SGPworld  un piccolo video introduttivo dove vi racconto come ho eliminato un’abitudine negativa per inserirne una positiva come lo stretching di prima mattina.
Da domani sarà disponibile in APP per tutte, anche senza abbonamento attivo il video della mia MORNING ROUTINE.
Per poter visualizzare la routine di stretching, vi basterà scaricare l’app di Sgp seguendo i seguenti passaggi ed andare nella sezione SGPworld > VIDEO.