QUALI SONO GLI ERRORI DA EVITARE IN UN PERCORSO

Motivation

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QUALI SONO GLI ERRORI DA EVITARE IN UN PERCORSO

Parlo spesso di come affrontare un percorso, qualsiasi esso sia, ma questa volta sono partita da ciò che, grazie alla mia stessa esperienza, dovremmo imparare ad evitare.
Tante volte quando vogliamo raggiungere un obiettivo, finiamo per non goderci i piccoli successi, troppo concentrate a guardare verso una meta che spesso non abbiamo neanche noi molto chiara. Personalmente mi aiuta molto fermarmi e farmi le domande giuste, soprattutto quando sento che sto perdendo il controllo.

Ho deciso di guidarvi punto per punto, lasciandovi poi delle domande o riflessioni per ognuno di questi. Vorrei che vi prendeste un po’ di tempo per lavorarci, magari sfruttando questo weekend lungo. Scrivetele nel vostro diario, sulla vostra agenda o nelle note del vostro cellulare: mettere nero su bianco i propri pensieri, anche se non siete abituate, è davvero terapeutico! Ma ora iniziamo 🙂

NON DARE SEMPRE LA COLPA AGLI ALTRI
Qualche mattina fa vi ho raccontato di aver cominciato una nuova routine – di cui vi parlerò presto perchè mi voglio dare il tempo per interiorizzarla. Quel giorno però il mio proposito ha fallito, dopo 5 giorni di buona riuscita. Così ho sorriso, mi sono goduta quell’ora a letto in più, riprogrammando la mia giornata per non ripetere lo stesso errore. Solo qualche anno fa mi sarei data della perdente, avrei dato la colpa al lavoro, allo stress, al mondo intero. Sorrido perché spesso ricevo molti messaggi in cui mi dite “Come vorrei essere come te.” Oh ragazze, anche io sono stata un disastro. Cercavo scuse e mi lamentavo del mondo esterno per la mia non riuscita. Volevo tutto e subito e quando non riuscivo ad ottenere ciò che volevo, finivo per dare la colpa alle circostanze, alla sfiga e al mondo intero. In questi anni mi sono messa a nudo e mi sono fatta vedere per quello che ero, senza erigermi a donna perfetta. Forse è per questo che ho trovato un forte legame con ognuna di voi. Ecco perché raccontarmi e raccontarvi è parte di me. Vogliamo passare la vita a dare la colpa al mondo esterno o vogliamo guidarla con responsabilità? Credetemi, inconsciamente tutte noi finiamo per dare la colpa a fattori esterni, ma cosa fa davvero la differenza? Quando qualcosa non funziona dobbiamo per prima cosa dobbiamo guardare dentro di noi, anche se è più facile il contrario. Se c’è una cosa che ho imparato è che poco e nulla non ha soluzioni. Perciò quando ti rendi conto che le cose non vanno come vorresti, fermati e prima di elencare le colpe del mondo, osserva te stessa.
“Nel mio percorso quando non sto facendo le cose che mi dico di fare, sto dando la colpa agli altri o sto cercando di migliorare?”
“La mia attitudine verso questo obiettivo è positiva?”
“Come posso migliorare se sto dando la colpa agli altri?”
PRESTARE ATTENZIONE SOLO AL GIUDIZIO ALTRUI
Troppe volte finiamo per dare spazio al giudizio altrui nelle nostre scelte di vita. Quando lasciamo che le persone influenzino negativamente il nostro comportamento, stiamo schiacciando la nostra personalità. Impariamo ad essere fiere delle nostre scelte, di coltivare giorno per giorno l’amore verso di noi, accrescendo con coraggio la nostra autostima. La natura dell’essere umano contiene il giudizio, lo fanno tutti, chi più e chi meno consciamente. Pensateci a quanto vociare inutile e sterile circondiamo le nostre vite. Noi stesse, per quanto si dica il contrario, lo facciamo più spesso del previsto e quando accade, stiamo dando più attenzione agli altri che a noi. Le persone giudicano e lo faranno sempre, ma questo non significa che ognuna di noi possa fare la differenza nel suo piccolo. Meno saremo giudici degli altri e meno avremo paura di essere giudicare. Cercare di lavorare sulla propria autostima significa essere consapevoli di ciò che ci fa stare bene, di essere fedeli delle proprie scelte, ma anche fiere e coerenti ogni giorno di più.
“Sto lasciando che gli altri influenzino le mie scelte?”
“Sto giudicando qualcuno nonostante mi lamenti che facciano lo stesso con me?”
“Come posso migliorare, trasformando i miei giudizi in stimoli per gli altri e per me stessa?”

FARSI GUIDARE DALLE PROPRIE CREDENZE LIMITANTI
Quante di noi si sono sentite sbagliate e convinte di non poter cambiare mai? Siamo state adolescenti tutte, ma spesso le insicurezze di quell’età ce le siamo portate dietro, facendole crescere ogni giorno di più. Le credenze limitanti che ci sono state affibbiate, magari dai nostri stessi genitori, abbiamo preferito farle nostre perchè, alla fine è più comodo, non è vero? “Io sono così, non ci posso fare nulla” è la frase mantra che ho ripetuto per anni. Poi qualcuno mi ha fatto notare che invece sì, potevo farci qualcosa. Ah credetemi, quel giorno fu un fulmine a ciel sereno. “CA**O, hai ragione”. Finché ci appoggeremo alla comfort zone delle nostre abitudini, le nostre stesse credenze limitanti non smetteranno di farci del male. Cosa possiamo fare? Dobbiamo iniziare dal pensiero, cambiare la propria mentalità. Si fa in un’ora? No. Si ottiene e si rafforza in anni, ma il primo passo è togliersi dalla mente i blocchi negativi che ci siamo imposte. Concentriamoci sul processo: quando inizio qualcosa di nuovo, sbloccando un’abitudine negativa, sarà difficile, eppure la sensazione positiva che questa nuova cosa ci darà, mi spingerà a piccola passi a continuare. Ponendoci micro obiettivi misurabili, troveremo in ogni vittoria un’energia nuova che ci spingerà a continuare.

“Qual è quella cosa che ho sempre pensato di non riuscire a cambiare? Ho mai provato a farlo? E se sì cos’è che non ha funzionato?”
NON CONOSCERE LE PROPRIE PRIORITÀ
Conoscere noi stesse significa imparare a domandarsi di cosa abbiamo bisogno per stare bene. Vorremmo tutto e subito, è nella nostra natura, ma non funziona così, e la vita ce lo dice forte e chiaro. Per ottenere qualsiasi risultato è fondamentale lavorare sulle proprie priorità e non su mille fronti con la stessa energia, perchè questa è chiaro che si esaurirà presto se dispersa in troppe attività.
“Quali sono le cose che mi fanno stare bene. Scrivine almeno 3“ “Sto dando importanza e sto investendo del tempo in questo?”
CERCARE SEMPRE LA PERFEZIONE
Quante volte ci siamo ripetute questa frase? Tantissime, eppure la nostra mente sembra sempre mirare a quello. È insito nella nostra natura volere il meglio per noi stesse, ma nessuno è perfetto e dovremmo iniziare a realizzare questo assunto davvero, non solo come una frase fatta. Qualsiasi estremizzazione porta a risultati che immancabilmente non possono essere perseguiti sul lungo periodo. Trasforma la ricerca della perfezione in una ricerca alla flessibilità, alle scelte consapevoli che possono accompagnarci per tutta la vita e che ci facciano vivere la quotidianità serenamente anche quando usciamo dalla nostra comfort zone. Impariamo a dare attenzione alle cose importanti per davvero, quelle che ci fanno sentire vive. La vita non è solo un corpo perfetto, perchè immancabilmente raggiunto l’obiettivo, ci ritroveremmo a volere sempre qualcosa di più, instancabilmente.
“Dove potrei essere più flessibile nel mio stile alimentare?”
“Dove potrei essere più flessibile con i miei allenamenti?”
SOTTOVALUTARE I PROPRI TRAGUARDI
Collegato al punto sopra, ecco che arriva l’invito a congratularsi con noi stesse quando facciamo un passo in avanti, ma anche quando resistiamo alle sfide della vita. Amarsi passa anche da qui, dall’essere fiere di un traguardo, ma anche di come abbiamo affrontato un periodo difficile, magari essendoci ancora dentro. Quando sento forte il peso della mia vita, dei miei impegni, ho imparato a scuotermi e dirmi “Ehi Selly, stai tenendo botta! BRAVA. Ora usciamo da questo casino. Forza”. Le prime a darsi coraggio dobbiamo essere noi stesse!
“Da quando hai iniziato il tuo percorso quali sono le tre cose di cui sei davvero felice?”
AVER PAURA DEL FALLIMENTO
Non partire per paura di fallire è il più grande errore che si possa fare, eppure ognuna di noi ci è passata. Eppure il fallimento è la cosa migliore che ci possa capitare a volta, perchè ci fa crescere mettendoci davanti alla realtà, perchè ci da dei feedback incontestabili e ci fa capire cosa non dovremo più fare. Imparare dagli errori è qualcosa di difficile, ma è parte della nostra vita.
“Qual è l’errore che non ti sei mai perdonata? Riapri la ferita e ascolta ciò che ti ha insegnato”
PRENDERE IN CONSIDERAZIONE SOLO UNA PARTE DEL PERCORSO
Spesso in SGProgram mi trovo ragazze che forti delle loro convinzioni iniziali si aspettano che solo con la dieta, o solo con l’allenamento tutto cambi. “Sto attenta a tavola, mangio bene, ma non sono tonica” oppure “Mi alleno ogni giorno, ma non perdo un etto”. Frasi che nella mia carriera lavorativa ho sentito tante volte. Ad ognuna ho sempre risposto così: il nostro percorso è un PUZZLE, fatto da tanti pezzetti distinti, ma che solo se agganciati insieme, portano ad un risultato. SGProgram vuole essere questo, un puzzle fatto dove DIETA, ALLENAMENTO, EMOZIONI e CRESCITA PERSONALE si includano con equilibrio. Non possiamo credere che solo una dieta ci dia un corpo tonico, perchè senza allenamento sarà impossibile. Idem per il suo contrario: un allenamento costante, senza attenzione a ciò che si mangia, non porterà alcun risultato.
“Su quali pezzi del puzzle credi di dover lavorare per migliorare la tua situazione attuale? DIETA, ALLENAMENTO o CRESCITA PERSONALE?
VIVERE CONFRONTANDO SEMPRE TUTTO
Proiettare la nostra vita specchiandoci negli altri è la cosa più pericolosa da fare. Siamo tutte diverse in ogni sfaccettatura della nostra vita e il confronto può fare male se non utilizzando in forma costruttiva. Guarda gli altri per ispirarti e fare meglio per te.
Ora fai una riflessione e individua quali sono quelle azioni o quei confronti che hai capito essere distruttivi. Individua poi quali invece ti permettono di crescere.
Come sempre, vi aspetto in community per parlarne insieme e se vi va condividete la vostra esperienza. Sarei felice di leggervi

AD MAIORA
La vostra Coach

SELLY

04 Novembre 2019