L’EFFETTO PIGMALIONE

Motivation

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L’EFFETTO PIGMALIONE

Come sapete sono da sempre appassionata di psicologia, crescita personale e mental coaching. Questa mia infinità curiosità mi ha portata ad osservare con occhi nuovi il mondo che mi circonda. Sono sempre stata una persona molto attenta alle dinamiche, alle parole e al linguaggio non verbale, approfondendo sempre più questa mia forte empatia. Il lavoro quotidiano con le mie ragazze mi permette di ascoltare, osservare ma soprattutto comprendere sempre più quanto spesso ci autolimitiamo e ci facciamo condizionare dalle opinioni, pensieri e gesti altrui.
È capitato ad ognuna di noi di sentirsi giudicata e condizionata dalle credenze delle persone che ci stanno accanto. Avrete avuto anche voi quell’insegnante che all’ennesimo 2 in matematica, o storia o latino ti etichettava come il “solito caso perso”, concentrandosi solo sugli alunni che definiva più portati. O sentirti scoraggiata perché un’amica, un parente o una persona a te cara ti dice “Non fa per te, lascia perdere”. Alla fine guarda un po’ lasci perdere per davvero.

Se potessi osservarvi mentre leggete queste righe sono certa che ognuna di voi conosce queste dinamiche. Avete mai sentito parlare dell’effetto PIGMALIONENegli anni 60’ il ricercatore americano Robert Rosenthal ideò un esperimento di psicologia sociale.
L’obiettivo di Rosenthal era quello di capire come le aspettative di una persona potessero spingere altri a comportarsi proprio come l’altro si aspetta, quasi fosse una ”profezia che si auto-avvera”. 
Nel caso dell’esperimento del ricercatore il suo obiettivo era comprendere come le aspettative degli insegnanti riuscissero ad influenzare le prestazioni degli studenti semplicemente facendogli credere che alcuni fossero bravi, senza che questo fosse per forza vero.
Per dimostrarlo misurarono il QI degli alunni al momento dell’esperimento e nuovamente dopo un anno. I risultati? Dopo 12 mesi, si scoprì che gli alunni falsamente indicati come più dotati avevano aumentato il punteggio del loro QI di 4 punti, superando addirittura i compagni più grandi di età e grado scolastico. Ecco qui che si esprime la potenza dell’Effetto Pigmalione: le aspettative dell’insegnante avevano influenzato totalmente l’aula, facendo distinzioni importanti tra gli alunni ritenuti  “piccoli geni” e il resto della classe. Questo esperimento fu replicato in moltissimi campi, dimostrando la fortissima implicazione che questa può avere non solo nel rendimento scolastico, ma nelle relazioni e nel lavoro. 

La lezione di Rosenthal ci insegna di quanto sia importante stare molto attenti a come consideriamo gli altri e soprattutto a come ci lasciamo giudicare ed etichettare. Se le persone a cui riconosciamo un certo grado di autorità possono influenzare la nostra propensione al fallimento o al successo tramite le aspettative che hanno su di noi, questo può accadere anche a parti inverse. Perché se è vero che gli altri possono, sia in forma positiva che negativa, condizionare i nostri comportamenti, non dimentichiamoci che questo Effetto potrebbe essere provocato proprio da noi stesse, suggestionando le persone che vorremo magari aiutare e spronare.
Potremmo essere noi stesse “carnefici” di questa dinamica anche se facciamo fatica ad accettarlo. Pensate banalmente a quando ci ritroviamo a dire “Ma dai svegliati, non vedi che ti stai facendo prendere in giro! Non cambi mai, anche se continui a dire il contrario”. Vogliamo spronare la persona a cui vogliamo bene, ma potremmo sortire l’effetto contrario.

Oggi voglio perciò chiedervi di fermarvi e farvi delle domande. Sembreranno banali, ma ascoltatevi e affrontate questo argomento con voi stesse, soprattutto se alcune credenze sono influenzate dalle persone che più amate. Non abbiate paura di farle e soprattutto di provare a dare una risposta.

  • Ci sono difetti che mi sono stati assegnati da altri ai quali ho finito per rassegnarmi come qualcosa di non modificabile?
  • Sto sfruttando davvero il mio potenziale o sono bloccata perché mi è stato fatto credere che non posso farcela?
  • Sto influenzando negativamente le persone accanto a me con le mie aspettative?

Come sempre vorrei che condividesse le vostre riflessioni nella community.
Ci vediamo li.

AD MAIORA,
la vostra coach SELLY.

14 Marzo 2019