COME IMPARIAMO AD AVERE FIDUCIA IN NOI?

Motivation

7 min

COME IMPARIAMO AD AVERE FIDUCIA IN NOI?

Credere che io sia stata sempre la donna sicura e tenace di oggi è una fesseria, eppure molte pensano che queste caratteristiche siano genetiche, dalla nascita. Sicuramente sono la persona più testarda che conosco, ma il lavoro che ho fatto in questi anni mi ha portata qui. Il momento più buio della mia vita fu proprio quando avevo ottenuto tutto quello che a 18 anni avevo sognato. Volevo essere una delle personal trainer più conosciute e riconosciute a Milano, ci sono arrivata anche oltre ogni mia aspettativa, eppure… io ero infelice, non equilibrata e sfiduciata non tanto nelle mie capacità, ma dal modo in cui le stavo sfruttando.

Sapete cosa stava succedendo? Ero diventata consapevole che quello per cui mi ero focalizzata per una vita non mi bastava più.
In quegli anni ero cambiata, avevo fatto molte esperienze lavorative e di vita e chiaramente avevo molte più esigenze di quando a 18 anni avevo visualizzato il mio futuro all’interno di una palestra.
Il momento in cui ti accorgi davvero che non stai sfruttando il tuo potenziale e non stai vivendo la tua vita a pieno è davvero tremendo, perchè nella prima fase di consapevolezza vi è solo il vuoto, la paura che ti blocca e ti ancora a quella sensazione che credi di portarti per sempre con te, come se nulla fosse risolvibile. Mi ricordo che tra un cliente l’altro invece di andare fuori con gli altri colleghi a bere un caffè, io mi chiudevo in uno stanzino buio, con la mia musica a pensare. Mi nascondevo, evitando a me stessa la mia immagine riflessa negli specchi, perchè ogni volta che mi trovavo davanti a quella proiezione di me mi sentivo insoddisfatta, prigioniera di qualcosa che non mi apparteneva. “Ma come si fa a cambiare? Come si fa a trovare una via di uscita senza sconvolgere la propria vita?”. Queste le domande che risuonavano nella mia testa.
Io non ero sola, accanto a me ho sempre avuto il mio Giacomo, lo conoscete vero? Quel matto che ora ha i capelli platino alla Draco Malfoy di Harry Potter! Nonostante il suo appoggio, il suo amore, io non ero centrata con me stessa, e tutto questo mi stava distruggendo. Quale doveva essere il vero motivo per arrendermi ad una vita che non stava andando come volevo io? Ne valeva davvero la pena? Che diavolo stava succedendo?
Ricordo benissimo i tragitti in macchina dove tutto mi sembrava andare storto. Passavo al Carrefour perché volevo riempire quel vuoto con i cereali e lo yogurt, consapevole che stavo sbagliando tutto, non tanto per le mie difficoltà, ma per l’approccio che queste avevano portato in me: stavo vivendo in balia delle situazioni, invece di affrontarle secondo i miei principi. La mia impazienza genetica mi spingeva a voler cambiare tutto subito, ma la mia pragmaticità mi ricordava che non funzionava proprio così. Risultato? Volevo solo spegnermi, mettere l’avanti veloce e rassegnarmi al giorno successivo.
Quando leggo alcuni check delle mie ragazze che sembrano toccare il fondo, non mi preoccupo e soprattutto non le gestisco mai come “casi persi” (termine che non amo, ma che spesso sento) perché nella loro confusione e debolezza, rivedo la me di qualche anno fa, ed è proprio in quel momento che divento incoraggiante sì, ma severa allo stesso tempo, perché so bene che tutto deve partire da loro stesse. Deve venire da dentro la necessità imprescindibile a non accettare una vita a metà, perchè questo significa rassegnarsi ad una vita infelice. Solo noi stesse possiamo trovare la soluzione, una via di fuga per rimetterci in gioco e rinascere.
Ci vogliono mesi, anni o anche pochi secondi, dipende solo da quanto tempo dai a te stessa! Quanto hai voglia di ascoltare la tua vera voce interiore? Ecco oggi io voglio mettermi a nudo e lasciarvi per intero una pagina del mio diario di due anni fa. Un atto di liberazione forse, o meglio un atto di fede, verso me stessa e verso ognuna di voi.

Dentro di me sapevo cosa dovevo fare. E lo feci…

[ Gennaio 2017 ] 

“Selly questa era l’ultima volta. Promettilo a te stessa! 
Io non voglio più sentirmi così, non voglio più nascondermi. Non voglio non avere più voglia di alzarmi la mattina per NON affrontare la mia vita. Da dove posso cominciare?

Pensa: qual è il problema più grande che non ti sta permettendo di essere te stessa?
Il mio corpo. Non mi riconosco più.
Non mi voglio più vestire elegante, perchè non mi sento femminile.
Non voglio più allenarmi con gli altri, perché non voglio farmi vedere.
Non voglio più uscire perché non sto bene nel non essere serena con me stessa.
Ecco questo è il mio problema.

E poi?
E poi le giornate sono tutte diverse, non riesco ad organizzare la mia vita, i miei orari sono imposti dagli altri e i miei clienti non mi fanno stare tranquilla, e il mio lavoro non mi permette di lavorare come vorrei. 

E come vorresti? 
Ho iniziato quest’estate ad avere sempre più richieste per il mio coaching online. Leggere le mie ragazze, motivarle e vedere i loro cambiamenti mi accende un fuoco che avevo dimenticato di avere dentro di me. Vorrei poterle coccolare di più, e invece spesso mi dimentico di rispondere, mi ritrovo tantissime mail e non so più come fare.
Si certo, forse non potrà mai essere il lavoro sicuro, ma mi potrebbe permettere di viaggiare, stare lontano da tutti, vivere secondo le mie regole, aiutare davvero le persone. Io so che questa è la mia missione e so che potrei ricominciare da qui. Ma come lo dico a Giacomo? Come posso farlo?
Lo so che così non va. Lo so che così potrei solo finire per impazzire. 

E quindi?
E quindi è arrivato il momento di concentrarmi su ciò che voglio davvero per me e su quello che non voglio più nella mia vita! Basta parole. Io devo agire. DEVO PROVARCI CAZZO.
Iniziamo dal mio più grande scoglio, basta scuse, devi rivedere tutto ciò che ho creduto giusto per me. Per far star bene gli altri e lavorare bene io devo ricominciare da me. Cambierò allenamento, dieta e prenoterò l’intervento che ho sempre voluto fare e che ho sempre lasciato tra i sogni nel cassetto. Farò un regalo a me stessa, per riguardarmi negli occhi e stare bene. Rischierò il lavoro, ma ho bisogno di farlo. Starò a letto per riposarmi e schiarirmi le idee, perchè una mente stanca non può essere vincente. E io tutto sono, meno che una perdente.”

Questa ero io. Maledettamente io. E oggi questa pagina della mia vita è per darvi un altro pezzettino di me. Uno dei momenti più bui della mia vita, che mi ha portato dopo 2 anni a trarre delle conclusioni importanti che vorrei donarvi in questo Happy Friday.

Come si riprende fiducia in se stesse? Si riprende attraversando un grandissimo periodo di merda, che probabilmente vi butterà a terra, vi farà sentire confuse e sprecate. Ma poi?

  1. Fermatevi
  2. Siate sincere, non tappatevi gli occhi
  3. Individuate il problema che a catena si ripercuote su tutti gli altri
  4. Individuate una soluzione immediata, non che vi risolva tutto, ma che vi tolga da dove siete.
  5. Seguite il vostro cuore e la vostra testa
  6. State del tempo da sole perchè la vita è vostra. Solo voi potete sapere cosa avete dentro.
  7. Credete in voi stesse nonostante la strada persa.Non è mai troppo tardi per ricominciare.

AD MAIORA,
la vostra coach SELLY.

14 Marzo 2019